Quest’anno il 1° maggio si è celebrata la Pasqua ortodossa. Che differenze esistono tra la Pasqua cattolica e quella ortodossa? Sostanzialmente queste riguardano il calendario. Infatti, la Pasqua cattolica segue quello gregoriano mentre quella ortodossa quello giuliano. Cosa significa? La Pasqua cattolica si è celebrata la prima domenica dopo la luna piena che segue l’equinozio di primavera, quella ortodossa invece si celebra la prima domenica dopo la luna nuova che segue sempre l’equinozio.
Per gli ortodossi, come per i cattolici, la Pasqua è la festa più importante dell’anno, arriva dopo un periodo di quaresima, che per gli ortodossi dura però 7 settimane. Nella religione ortodossa, c’è anche chi sceglie di seguire la quaresima nera, che prevede l’assenza di acqua e cibo dal giovedì santo fino al sabato notte. La festività è
percepita in maniera più profonda durante la settimana santa, che ha inizio alla fine della Domenica delle Palme. Durante la messa del sabato, tutte le chiese spengono le luci ed il prete esce dall’altare portando la candela accesa ed invitando i fedeli a prendere la luce.
La tradizione ortodossa vuole che, dopo la messa del sabato notte, le famiglie si siedano intorno al tavolo e, prima di consumare il pranzo pasquale, mangino il pane benedetto imbevuto nel vino. La Pasqua ortodossa è ricca di tradizioni e simboli.
L’anno scorso il Papa ha confermato la disponibilità della Chiesa cattolica, già espressa da Paolo VI, di discutere la data della celebrazione della Pasqua perché cattolici e ortodossi celebrino la festa nella stessa domenica. «La Chiesa cattolica – ha spiegato papa Francesco – è disposta a rinunciare al primo solstizio, dopo la luna piena di marzo, per la data della Pasqua», e con una battuta ha raccontato: «Un cattolico e un ortodosso si incontrano e si chiedono: “Il tuo Cristo è risorto?” “Invece il mio risorge domenica prossima”».
Silvano Gianti
Ho sempre sentito dire – e ci credo! – che Gesù è risorto una volta per tutte e
quindi mi parrebbe il caso, come dice papa Francesco, che tra Cattolici e Ortodossi
si trovasse un accordo per celebrare la Pasqua nella stessa data.
E poi: non è forse vero che ogni “perdita” è un guadagno?
Quindi…
Grazie all’ illustre Giornalista che ci ha fornito queste informazioni, magari
lavorando anche…fuori orario!
Ago