Cure palliative: quale spazio per i rapporti umani?

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La medicina sta cambiando molto velocemente, come è testimoniato dal nuovo codice deontologico. Le capacità tecniche molto sofisticate nella diagnosi e nella terapia pongono al centro dell’attenzione la malattia. Contemporaneamente il medico si sente esposto alle azioni giudiziarie e tende ad irrigidirsi nell’applicazione di protocolli diagnostico-terapeutici “ufficiali”. Quale spazio per i rapporti umani e l’attenzione alla persona?

Venerdì 5 dicembre alle ore 20.45 nella Sala Rossa del Palazzo del Comune di Savona si è tenuta una conferenza organizzata dalla Comunità locale del Movimento dei Focolari di Savona, l’Associazione Medici Cattolici Italiani e la Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale San Paolo di Savona, dal titolo “MERCIFUL CARE – Prendersi cura con misericordia”.
L’iniziativa è nata dal desiderio del Dott. Carlo Becce (AMCI) di diffondere anche a Savona le idee ispiratrici ed esperienze ascoltate alla conferenza sulle cure palliative tenutasi a Sassello nel mese di ottobre, nell’ambito degli eventi in ricordo di Chiara Luce Badano.
L’incontro è stato moderato da Patrizia Marenco, di Savona.. IMG_39291
Sul tema sono intervenuti Ferdinando Garetto, medico Palliativista e Consulente del Servizio di Oncologia del Presidio Sanitario Gradenigo di  Torino ed Ezio Aceti, psicologo, psicoterapeuta, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Nella sua esposizione Ferdinando Garetto, sulla base della sua esperienza nella Fondazione FARO Onlus a contatto con situazioni di dolore e malattia particolarmente difficili, ha messo in luce in modo particolare l’importanza del rapporto umano tra medico ed ammalato, del dialogo e del lavoro in equipe tra medici specialisti, attraverso i quali è possibile dare un senso nuovo all’esperienza di dolore nella malattia, superando la solitudine e la disperazione che possono portare a scelte tragiche o lesive della dignità della persona.
Ezio Aceti, molto conosciuto ed apprezzato in Savona e provincia, ha affrontato il tema del dolore sotto l’aspetto psicologico e psicopedagogico con lo stile tutto suo, particolarissimo, passionale che sa sempre suscitare nell’ascoltatore un molto di sana curiosità.
Nel corso della serata sono state inoltre presentate le esperienze personali di Franco Tamburi, volontario dell’Associazione Savona Insieme, impegnato nell’assistenza a domicilio di malati terminali e dei genitori di Francesco, un ragazzo si Savona affetto da una malattia molto grave.
In conclusione il Dott. Valter Lazzari, ha esposto una breve narrazione storica dell’attività di assistenza ospedaliera e comunicato alcune riflessioni sull’assistenza familiare alle persone ammalate.
La serata, pur trattando un argomento delicato e non facile, si è svolta in un clima di semplicità e familiarità; le persone presenti (un centinaio circa) hanno apprezzato molto gli interventi dei relatori e le esperienze.IMG_39331
Un frutto importante di questa esperienza è stato il rapporto di profonda stima e collaborazione nato tra rappresentanti di diverse associazioni, il quale costituisce un punto di partenza per un’attività comune per il futuro, per dare risposte concrete ai problemi sociali presenti nel territorio.

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     A cura di Fabio ed Alberto

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