E’ di alcuni giorni fa la notizia della decisione del governo Renzi di concedere a tutti i diciottenni un bonus di 500 euro da spendere in attività culturali con la speranza che in questo modo i giovani “siano vaccinati contro il terrorismo”.
La decisione ha raccolto critiche, plausi, a volte scetticismo. E anche all’interno dell’Mppu ligure ha suscitato un vivo dibattito che si è esteso fino al livello nazionale.
Le posizioni, per lo più critiche, sono comunque diversificate. Ne riportiamo solo due, di segno opposto, che riassumono in qualche modo anche le altre:
“A me pare del tutto una mossa acchiappa voti. E mi sembra che non sia la prima mossa di questo governo che miri a prendere del facile consenso senza risolvere davvero i problemi, ma anzi in parte aumentandoli.”
“La sollecitazione mi ha fatto prendere coscienza di questa proposta che avevo sorvolato e ha creato l’occasione per parlarne con alcuni colleghi. Mi pare evidente lo scopo mediatico ed elettorale che vi è contenuto e in genere, almeno tra quanti ho sentito, questo aspetto è giudicato prevalente. Personalmente credo anch’io che non sia una proposta “limpida” ma mi chiedo se questo basti ad affossarla indiscriminatamente. Piuttosto chiederei in quale quadro delle politiche per i giovani sia inserita. Di per sé è un’iniziativa marginale (alcune centinaia di milioni) e non la metterei in particolare risalto. Lo scadimento della partecipazione politica rende sempre più utile, se non necessario, ricorrere a questi mezzi per ottenere consensi e cercherei di distinguere tra chi asseconda questa deriva e chi la incoraggia. Penso che non ci sia altra strada che ripartire dal basso e generare partecipazione rendendo sempre meno efficace una politica dello spettacolo. Per cui direi: non ci preoccupano i pochi soldi per incoraggiare i diciottenni a comprare qualche libro in più, ma invitiamo a valutare criticamente cosa fa il governo per i giovani nelle cose che contano.”
Dal confronto si è fatta strada una proposta, unanimemente condivisa: destinare quella somma ad incrementare un fondo per il diritto allo studio. Oggi infatti molti giovani non si possono permettere l’iscrizione all’università e questo tarpa le ali alle nuove generazioni.
Anche il Mppu nazionale ne condivide lo spirito.
A chi è d’accordo, in particolare se giovani, la proposta è di lanciare un hashtag sui social media:
#500 euro ai diciottenni? Proponiamo di devolverli ad un fondo per il diritto allo studio.
Per tutti, questo spazio può essere l’occasione per continuare il dialogo già iniziato con alcuni.
Marisa Anselmo – Mppu Liguria