Domenica 13 marzo alle h. 15.30 la comunità locale della Spezia e la comunità di Massa, insieme a tanti altri amici, si sono ritrovate nel salone parrocchiale di San Rocco di Arcola per ascoltare la conferenza di Ezio Aceti su: “la misericordia oggi: vertice dell’educazione” e per festeggiare 8° l’anniversario di Chiara Lubich.
La partecipazione di Aceti concludeva la “scuola per genitori” organizzato dal Vicariato di Ameglia-Arcola, iniziato già nel gennaio scorso, con la presenza a cadenza mensile di psicologi e psicoterapeuti che hanno svolto le loro lezioni. Gli incontri sono stati pensati per aiutare i genitori a comprendere le dinamiche più profonde che determinano i comportamenti e la personalità dei loro figli per imparare ad educarli.
Presente in sala il vescovo diocesano della Spezia sua eccellenza Monsignor Luigi Ernesto Palletti, che nella sua introduzione, prima di dare la parola al dott. Aceti ha richiamato l’importanza della relazione.
Aceti con la sua dialettica e verve simpatica, è riuscito a coinvolgere in un ascolto empatico tutti i presenti. Attraverso la proiezione di slides ci ha introdotti nel tema, commentando e analizzando i vari punti. Nel suo intervento è emersa inoltre la necessità di un linguaggio nuovo e positivo per riuscire a stabilire relazioni non conflittuali. Emergeva anche l’importanza imprescindibile che la diversità è ricchezza ed è possibile compenetrarsi. Un caloroso applauso ha confermato l’apprezzamento del suo intervento.
Sono seguite alcune domande con relative risposte che hanno maggiormente chiarito ai presenti le dinamiche del rapporto.
Tutta la conferenza è stata registrata dall’emittente televisiva diocesana Tele Liguria Sud che l’ha mandata in onda martedì 15 marzo nella trasmissione settimanale: “Essere Chiesa”.
La serata è proseguita con un video del Gen Verde (che raccontava la storia dell’Ideale dell’ Unità) seguito da una intensa comunione di esperienze e di impressioni. La serata si è conclusa con una cena tra quelli che sono rimasti.
Tra le tante impressioni positive, una signora venuta per la prima volta era molto contenta e si diceva colpita per la gioia nei volti dei presenti.