Quest’anno per Natale, abbiamo avuto l’idea di invitare a casa nostra i vicini di casa per un momento di festa e auguri per le feste natalizie. Sentiti i pareri favorevoli di alcuni vicini con cui siamo più in confidenza e vista la loro reazione stupita in senso positivo, abbiamo fissato la data del 23-12-2018, dalle 17.30 alle 19.30, in modo da rendere più agevole la partecipazione.
L’iniziativa è andata bene e ,
pensando che era il primo anno che si faceva, ha avuto una certa rispondenza : 7 famiglie su 17 appartamenti abitati, in tutto 15 persone.
Sono arrivati alla spicciolata. Noi, il nostro giovane vicino Andrea , che si è coinvolto aiutandoci a preparare il tutto ( cartello d’invito, addobbi natalizi, tavola con pandolce e spumante) e la signora Pina di 84 anni, eravamo pronti per accogliere dalle 17…, poi verso le 18.30 c’eravamo tutti.
E….colpo di scena, per ultimo è arrivato Simone di 6 mesi,in braccio al papà, che è stato accolto in trionfo come Gesù Bambino della serata!
Si è creato un clima simpatico, una giovane signora, abitante da un po’ di tempo qui da noi, ha raccontato alcuni aneddoti del palazzo alle due famiglie più nuove, presenti. Spontaneamente ci si è presentati, ci si è interessati al lavoro l’uno dell’altro. Si è brindato e tagliato il pandolce di Cristina, che lavora in una nota azienda dolciaria genovese, fresco,fresco di confezione.
Quello che più ci ha colpito è che il nostro gesto ha fatto “cultura”. Tutti ne avevano parlato a parenti e amici e tutti avevano commentato “Che bello!”, qualcuno ha aggiunto “ Sono cose d’altri tempi, non si fanno più, invece sono iniziative importanti!”.
Così alcuni vicini che non sono venuti, hanno motivato la loro assenza, e si sono detti dispiaciuti di non esserci.
L’obiettivo che abbiamo mancato sono stati i tre nuovi gruppi stranieri ( 1 famiglia araba, 2 lavoratori Bangla Desh e giovani slavi ) per i quali soprattutto era nata l’idea, poter fare conoscenza.., ma forse era troppo presto, ci conosciamo ancora troppo poco.
In ogni caso quelli dell’Est avevano l’influenza, i due operai del Bangla Desh forse pensavano si dovesse pagare…così ci hanno chiesto quando gli abbiamo portato il panettone “Gratis?”. La famiglia araba era via.
Il giorno dopo la signora della mansarda, che è da noi per due mesi, poi col marito tornerà in Sardegna, è venuta a portarci una magnifica pianta di ciclamino, perchè così rincresciuta di non aver potuto partecipare al brindisi del giorno precedente, voleva in qualche modo partecipare e sostenerci in questa iniziativa.
Mi sa che l’anno prossimo si ripeterà…
Maria Chiara e Josè Cerruto
Idea molto bella significativa Coinvolgente interessante e contaggiosa … GRAZIE! PROPRIA per “accogliere Gesù che nasce e crescerà…”.
Bravissimi. Veramente “rapporti d’altri tempi”.
Si può sempre iniziare.
Grazie del vostro input.
Giuseppe
Grazie una bella iniziativa sicuramente da imitare!!! Grazie per l’idea!!!
sì ! proprio una bellissima iniziativa ! grazie della condivisione.
paola t.
0ttimo
grazie per semi di Spirito Santo condivisi