EUCARESTIA E “ROVETO ARDENTE”

Condividi o Stampantina (Crea PDF dinamico) :

Domenica 29 maggio ho avuto l’occasione, o meglio la “grazia”, di partecipare alla S. Messa celebrata in cattedrale dal nostro Arcivescovo Bagnasco in occasione del mandato per i ministri straordinari della Santa Comunione.

Un importante “regalo” è stata l’omelia del Cardinale, che ha parlato dell’Eucarestia in un modo per me nuovo, paragonandola al “roveto ardente” che emana luce e calore, “elementi” senza i quali non ci può essere vita, così come non possiamo avere la vita dell’anima senza il Cibo Eucaristico.

Occorre, come Mosè, avvicinarsi a “piedi scalzi”, con umiltà, facendo attenzione a non banalizzare mai l’Eucarestia, tenendo in massima considerazione il Santissimo Sacramento, ricordando sempre che “Lui è Dio e noi siamo creature” (ricordiamo che Chiara ci ha insegnato a riconoscere: “Tu sei Tutto, io sono niente!”)

Devo quindi sempre ricordare di porre massima attenzione e adorante rispetto nell’accostarmi alla Santa Comunione, evitando di “farci l’abitudine” e quando  porgo il Corpo di Cristo ai fedeli in chiesa, o ai malati a casa, lo devo fare con la massima umiltà, con “i piedi calzi”, come raccomanda l’Arcivescovo.

Il Cardinale ha fatto cenno anche al prossimo Congresso Eucaristico, raccomandando di pregare ogni giorno per questo importante evento spirituale.

Agostino

Condividi o Stampantina (Crea PDF dinamico) :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *