FESTIVOL 2019 A VOGHERA

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IL 27 settembre 2019 si è svolto, nell’ambito del FESTIVOL 2019, un incontro dal Titolo:

ASCOLTANDO GLI ALTRI IMPARO AD ASCOLTARE ME STESSO.

Facendo parte della Consulta del  Volontariato del Comune di Voghera come Movimento Famiglie nuove, ho aderito portando la nostra testimonianza.Con altre volontarie del territorio, ci siamo confrontate e costruito  un intervento in unità. E’ stato condiviso tutto, ogni singola frase contestualizzando il tipo di evento.

Le esperienze vissute e raccontate da Antonella Barbieri, infermiera, hanno scaldato il cuore dei presenti. Sono state espresse con semplicità e naturalezza raccogliendo il consenso dei presenti.

Ogni associazione ha portato il proprio contributo ed è stato un arricchimento reciproco perchè ognuna opera del bene in azioni concrete per la città.

Si è costruita un’atmosfera molto bella di condivisione e unità.

Io intervallavo le esperienze di Antonella con brani di Chiara Lubich inerenti l’argomento.

Ecco alcuni flash delle esperienze condivise:

“In un grave  incidente una ragazza investe un ragazzo e quest’ultimo muore. C’e molto dolore in questa tragedia da entrambe le famiglie, in paese se ne dicono tante…

Un giorno vedo per strada mentre mi stavo recando ad un incontro per me molto importante il padre della ragazza. Lui non mi vede ed io vorrei tirare dritto, penso però che non sia un caso così mi fermo e lo saluto per fargli sentire la mia vicinanza in questo grande momento di dolore.

Lui non parla molto ma è chiaramente contento di ricevere comprensione e lo incoraggio a credere anche nell’aiuto della moglie ormai in Cielo da pochi anni. Mi saluta con affetto, temo di non arrivare in tempo all’appuntamento invece trovo facilmente parcheggio proprio davanti alla porta dove mi aspettavano…”

…..

Un ragazzo di 35 anni viene da me in ospedale dove lavoro a fare un esame.La mia collega decide di mandarlo dall’anestesista perchè è impossibile trovargli la vena.La psoriasi gli ricopre tutto il corpo e le sue mani sanguinano.

Lui è visibilmente in forte disagio decido di mettermi accanto a lui tocco le sue piaghe e ascolto in silenzio il suo dolore. Come per miracolo trovo la vena in mezzo alle piaghe.Inizia a parlarmi della moglie morta a soli 25 anni e poi della sua malattia.Gli offro alcuni consigli e alla fine lo vedo andare via più sollevato e con un sorriso.

….

Una signora marocchina viene da me per degli esami e mi confida che servono per abortire.Dentro sento che devo fare qualcosa per lei. Ascoltandola capisco che ha una bimba piccola appena nata, il marito disoccupato. Dopo vari ripensamenti cambia idea e si convince a tenere la bambina accettando la nostra promessa di aiutarla.

…..

Con alcuni colleghi e alcuni volontari dell’associazione Famiglie Nuove ci impegnamo a procurarle un lettino, vestiti, un armadio ecc. Ci ritroviamo insieme periodicamente per pranzare con cuscus e in questo modo i nostri rapporti si mantengono nel tempo. Alla nascita della piccola la provvidenza ha voluto che il marito trovasse lavoro e anche lei.

                                A cura di Loretta

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