FONTANEGLI E IL GIOCO DELLA ZUCCA

Unione Sportiva Fontanegli: domenica 7 ottobre è in programma la Sagra della Castagna, manifestazione a carattere gastronomico come tante altre, ma questa volta occasione per inserirvi qualcosa di “diverso”, approfittando della partecipazione di tante persone… Ma procediamo con ordine.

A due cari amici, marito e moglie, membri molto attivi della Società, da un po’ di tempo frulla in testa un’idea: una grande zucca cresciuta e maturata nel loro orto potrebbe essere adatta per organizzare una sorta di gioco per poter ricavare un po’ di soldini da destinare all’ambulatorio del Comitato Umanità Nuova, nel centro storico di Genova, dove tante persone in difficoltà, anche italiane ma soprattutto straniere,  vengono per curarsi. 

Perché allora non mettere la zucca in bella vista durante la festa e proporre alle persone di valutarne “ad occhio” il peso? Chi si avvicinerà di più vincerà …. la  zucca!

Detto fatto, ma in tempi stretti occorre preparare le locandine, le foto esplicative e soprattutto trovare “volontari” disposti a restare al tavolino per l’intero pomeriggio… Il giorno della festa tutto è a posto e il “gioco” inizia suscitando interesse per la finalità dell’iniziativa.

Alle 17,00- quando tutti sono ormai sazi di  caldarroste, “cuculli” e castagnaccio – viene presa visione dei pesi indicati dai vari partecipanti e, fermata per un momento la musica e le danze, dal microfono del palco viene proclamato il “vincitore”: si tratta di un signore che si è discostato di soli 55 grammi dal giusto peso della zucca (21,375 chili contro il reale di Kg. 21,320) e che apprezza il premio con grande soddisfazione in quanto la zucca è uno dei suoi ortaggi preferiti…

Il ricavato di questa simpatica iniziativa risulta di 203 euro, soldi che vengono destinati all’acquisto di farmaci per l’ambulatorio. Anche la farmacista che ci fornisce i farmaci è contenta di collaborare allo scopo e decide di applicare un generoso sconto all’acquisto.

Un grande grazie a tutti coloro che – anche da dietro le quinte – hanno dato il loro contributo e all’Unione Sportiva che già lo scorso anno aveva devoluto una grossa cifra per la stessa finalità. 

Agostino