Venerdì 24 febbraio, una cinquantina di persone della comunità di Voghera e Casteggio ha ricordato Chiara Lubich nel nono anniversario della sua partenza per il cielo con una S. Messa celebrata al Santuario della Madonna di Caravaggio a Fumo.
La funzione è stata celebrata nella cripta, dal parroco, Don Giorgio, a cui qualche giorno prima era stato chiesto di poter leggere, durante la celebrazione, il testamento di Chiara.
Con sorpresa di tutti durante l’omelia Don Giorgio ha ricordato Chiara e ha raccontato, in sintesi, tutti gli episodi più significativi che hanno portato alla nascita del Movimento dei Focolari: dall’esperienza della casetta di Loreto, a quella del dicembre 1943, dal primo focolare a Trento, ai primi tempi del Movimento; il tutto con una dovizia di particolari che ha colpito molti dei presenti. Alla fine della funzione Maria Teresa ha letto il testamento di Chiara.
All’uscita del Santuario Don Giorgio ha chiesto di rimanere in contatto e ha manifestato il desiderio che qualcuno del Movimento animasse una serata del mese di maggio per presentare Chiara e il Movimento alla luce del suo profilo Mariano.
Dopo la Messa la comunità si è ritrovata in pizzeria dove da subito si respirava una bella aria di famiglia.
Prima della cena Antonella e Marco Boggero hanno raccontato della loro esperienza in Famiglie Nuove, del 50° della Movimento Famiglie Nuove e dell’evento del 18 marzo a Genova che vedrà uniti l’anniversario di Famiglie Nuove e la ricorrenza di Chiara.
Sembrava che fosse presente lì, proprio quella “famiglia” che Chiara ha lasciato come viatico nel suo testamento, riuniti tutti insieme, interni, aderenti e simpatizzanti del Movimento, ma anche i rispettivi coniugi che di solito non frequentano, ma che hanno potuto godere di un bel momento “di famiglia”.
Alla fine della serata tutti erano molto felici e in molti hanno manifestato l’intenzione di essere presenti il 18 marzo a Genova.
La comunità di Voghera
Buona sera a tutti faccio parte di quelle persone che erano presenti all’incontro della famiglia nel nome di Chiara
Sono Fabiana ero con mio marito e mia figlia.
Ho passato una splendida serata in serenita’, ma soprattutto in Famiglia con la F maiuscola.
Non conoscevo tutti, ma non era importante.
La cosa che si respirava era “L’unita’”che insegna Chiara attraverso il movimento che ha cresto e con le parole che ci da’ ogni giorno.
Ora auguro a tutti un Buon Cammino di Quaresima a presto.
Fabiana