“Ma se ghe penso”…, me végne quæ de ritornà”! – RIMPATRIATA ALLA GUARDIA DI GENOVA

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Per collegare Roma con Genova e viceversa, non ci sono soltanto le varie “Frecce Rosse o d’Argento”,  e nemmeno soltanto i voli aerei targati Alitalia o Ryanair, ma esiste pure la possibilità, antica ma sempre valida, di collegarsi “viva voce” col telefono…

Ed è proprio da un colloquio telefonico che è nata, o meglio rinata, l’idea di una “rimpatriata” tra amici di vecchia data (ma non solo).

E’ stato così che, cogliendo l’occasione di una visita ai  Parenti, Gian Maria e Claudia Bidone, i nostri Amici trasferitisi da un bel po’ di anni a Grottaferrata, a due passi dal Centro dell’Opera, hanno espresso il desiderio di ritrovarsi con la “Famiglia”, quella genovese, quella delle “radici”.

E dove ci si può ritrovare se non dalla Madre di tutti? Ma certo! Proprio in uno dei posti più amati: il Santuario della Madonna della Guardia di Genova.

Appuntamento, dunque, domenica 28 aprile per la Santa Messa delle 11 alla Guardia, alla quale è casualmente presente un numeroso gruppo di vecchi Alpini, con tanto di bandiere e gagliardetti, di coro e di tromba, a rendere ancor più solenne la Liturgia, celebrata in pompa magna dal Rettore, Mons. Granara.

Commoventi, tra i  Convenuti, i saluti, gli abbracci, i “come stai?”, “quant’è che non ci vediamo!”, con la gioia di tutti nel ritrovarsi, magari con qualche ruga e con qualche “acciacco” in più…

Certamente dinnanzi alla bellissima effige della Madonna ognuno ha avuto modo di ringraziarLa, affidandoLe tante le persone care, magari qualche situazione particolare o qualche preoccupazione, ricordando anche i tanti dei Nostri che, nel corso degli anni, hanno raggiunto la “Meta”: uno per tutti, il carissimo Giovanni Daga.

Al termine della Messa, la classica foto ricordo sulla scalinata del Santuario, prima di avviarsi verso il ristorante Bertin di Lencisa, dove, oltre al pranzo da tutti apprezzato e servito con squisita gentilezza, è stato possibile scambiarsi più agevolmente le notizie, le impressioni, le novità, le foto dei figli e dei nipoti,..

Una giornata con tanto sole, bella e gioiosa, che certamente ha lasciato nel cuore di ognuno un gradevole “profumo di famiglia”, con la voglia di cogliere altre occasioni simili per tenere saldi i legami di fraternità.

Grazie ai carissimi Coniugi Bidone per essere stati la “molla” di questa giornata e grazie a ciascuno dei Partecipanti.

 Genova, 30 aprile 2019       Agostino

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I Sanna esibiscono il meraviglioso regalo (Portapenna in Olivo) che i coniugi Rivarola con tanto ma proprio tanto Amore hanno preparato per ogni partecipante…

 

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