Pur non essendo un esperto, mi sono dato queste risposte sul risultato delle elezioni.
Bisogna dare atto che i Vincitori hanno una Grandissima capacità di Comunicazione: semplice ed efficace. Poi certo essendo “nuovi” per loro era più facile.
Nei nostri tempi, se prometti di abolire (non riformare) la legge Fornero (pensioni) e di Rimandare a casa loro tutti gli immigrati irregolari…diciamo che ti piace Vincere Facile !!
Oppure, se prometti un Reddito di Cittadinanza, praticamente a tutti, e quindi 780 euro e anche 1.560 se si è in coppia, anche qui ti piace vincere facile, soprattutto al Sud dove il disagio sociale e la disoccupazione è più marcata.
Anche Berlusconi, il Grande comunicatore ci ha provato: Flat tax (che avvantaggia soprattutto i ricchi), ma poi per compensare ai poveri pensione minima a 1.000 euro, ed anche pensione alle casalinghe….anche lui ha provato a vincere facile….ma, probabilmente, avendolo già visto governare per molti anni, stavolta non gli hanno dato credito.
Ora i vincitori, certamente eletti democraticamente ed in modo chiaro, hanno il diritto e il dovere di governare. Conta il bene comune, e il bene del Paese. Speriamo e ci auguriamo riescano a farlo.
Due parole sui perdenti. Diamo a Renzi il merito di avere una grande energia e voglia di fare. Intelligenza e comunicatività. Anche diverse buone idee e proposte. Ma con un Peccato originale oramai insanabile: voler fare da solo, non saper ascoltare e fare sintesi. In pratica NON saper dialogare ed unire il proprio partito e il proprio schieramento. Il centrosinistra probabilmente avrebbe perso lo stesso, ma non con queste proporzioni come il Lazio ritengo insegni. Giusto che ora lasci, senza finte dimissioni, altri dovranno ora provare a ricostruire, unire e rilanciare.
Ed ora vado controcorrente con un Grazie al governo di questi 4 anni. Lentamente, passo dopo passo, ha portato l’ Italia fuori dall’ emergenza, anche se il paese pare non averlo compreso.
Ma facciamo parlare i dati (al 31.12.2017): Pil in crescita (sotto la media UE ma questa è fatta di piccoli paesi che solo ora si stanno sviluppando rapidamente). Produzione industriale in forte crescita. Export in crescita. Bilancia commerciale (esportazioni – importazioni) in attivo.
Avanzo primario, importantissimo (entrate – uscite al netto degli interessi passivi) , in miglioramento, meglio di altri grandi paesi europei. Ed, ultimo dato, debito in leggerissimo calo, ma ora avviato a diminuire nei prossimi mesi ed anni.
Disoccupazione in lento ma costante calo. Occupazione in lento ma costante crescita (purtroppo ancora troppo precario). Con Minniti, immigrazione irregolare in forte diminuzione.
Certo, con questi parametri la gente non ci mangia, ma sono la premessa per poi potersi occupare di lavoro, assistenza, investimenti, famiglie…..e diminuire (senza indebitarsi ulteriormente) le tasse.
Infine un Grazie speciale a Paolo Gentiloni: pacatezza, equilibrio, ricerca del dialogo. Certo ha beneficiato anche del lavoro svolto prima, ma penso che con lui tutto si è consolidato e decisamente migliorato. E cercando di fare squadra.
I conti e i parametri base in ordine sono una indispensabile base di partenza. Ora ai vincitori spetta l’ onere e il dovere di continuare e migliorare ancora.
Le mie aspettative: lavoro (non precario) e famiglia.
Oscar Sicbaldi
Concordo pienamente , ma è veramente diminuito il debito pubblico ? Buon Lavoro
I miei dati sono al 31.12.2017, dopo si vedrà….
Al 30.112017 debito = 2.2275 miliardi
Al 31.12.2017 debito = 2.2256
quindi come vedi leggermente diminuito
.
Certamente l’ incertezza politica e il rialzo dello Spread potrà influire negativamente…ma questa è un’ altra storia, Oscar