5 Risposte a “OPINIONI – Nuova Costituzione e referendum costituzionale”

  1. 18.06.2016
    Grazie di cuore Paolo.
    La tua presentazione della questione è stata chiara , precisa e pertinente! Mi ha chiarito molto bene non solo il problema del voto ma anche quello più importante istituzionale. Condivido con te l’esigenza di essere “uomini nuovi” per il bene della nostra società.
    Con un affettuoso saluto ancora tanti ringraziamenti.
    Franco Avola

  2. Caro Paolo, desidero esprimerti il mio apprezzamento per le spiegazioni “tecniche”
    su questa questione così delicata e, almeno per me, piuttosto difficile da capire.
    Da come cerchi di renderle più comprensibili anche per i non addetti ai lavori,
    si capisce che hai competenza ed esperienza in materia: per questo proponi la tua opinione
    col solo scopo, penso, di portare il tuo contributo.
    Suppongo che altre “voci” si faranno presto sentire: da parte mia mi associo volentieri al tuo
    ultimo invito “preghiamo anche per questo”: sia come cristiani, che come cittadini
    (che peraltro dovrebbe essere un unica realtà…).
    Grazie, Paolo, per le informazioni che ci hai offerto.
    Agostino

  3. Ringrazio Paolo Venzano della chiara esposizione, che non si trova che in poche occasioni .
    La confusione che regna intorno a noi non favorisce la pace e la chiarezza legislativa.
    A mio parere non c’è che da procedere con serietà ,serenità e speranza.

  4. Carissimo Paolo grazie per il tuo prezioso contributo. Anch’io penso che la proposta di riforma possa avere effetti positivi. Tuttavia non si tratta di comunicare solo tali effetti quanto di aiutare le persone a comprendere che non bisogna avere paura del “nuovo” se tale è realmente. E’ questo in fondo il timore che alberga in ciascuno di noi, il fatto che cioè quello che “cambia”il conosciuto possa nuocere al bene del presente. Che cosa accadrà con questa nuova Riforma?Saremo realmente liberi e rappresentati democraticamente? Dunque penso occorra si valutare e soppesare le parti di ogni proposta specie se di tale importanza, ma soprattutto valutare “chi” questa proposta ha l’onere di applicare e qui torniamo alla reale possibilità di scelta di chi deleghiamo a rappresentarci. Quale sincera e autentica possibilità abbiamo di conoscere gli intenti di chi ci governa o che vogliamo ci governi? La stampa, la comunicazione televisiva spesso parziale e assoggettata alle parti? O la partecipazione cosciente e costante del cittadino alla vita pubblica e in quale forma? Partitica vecchio stile o aggiornata dal moderno contributo dei social network? Fino a che non saremo “obbligati” a incontrarci per condividere e riflettere sul presente non potremo in coscienza delegare autenticamente alcuno.Un libero obbligo che nasca fin dai banchi di scuola e si arricchisca delle esperienze concrete, sul campo, di ogni singolo cittadino.

  5. Grazie Paolo del chiarimento. Innanzi tutto ” Uomini Nuovi “, poi secondo mè, se questa ” Nuova Costituzione ” serve al popolo Italiano, ben venga. Quindi il mio parere è favorevole, perche mi è parso di capire che servirà al popolo Italiano.
    1 per tutto

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