La campagna informativa di Città Nuova 20/21 titola così:
“CITTA’ NUOVA CAMBIA, CAMBIA CON CITTA’ NUOVA”
Potremmo chiederci: perché cambiare? Forse un punto fermo di questi tempi sarebbe ossigeno per il nostro benessere? Eppure proprio la capacità di adattamento, meglio detta flessibilità, è una delle soft skill (abilità) più complesse da sviluppare, perché richiede la capacità di analizzare i contesti, ma anche la forza di superare, di “andare oltre” la consuetudine, senza perdere le proprie abitudini e la propria identità.
Anche Città Nuova e la sua compagine di risorse umane che ci lavora, sta affrontando questa sfida: contestualizzarsi nel poliedrico mondo della comunicazione, ahimè spesso troppo veloce, sintetico, martellante, soggettivo… dando forza – più che mai- al suo scopo: informarci e formarci alla cultura dell’unità e della fraternità, aiutando a leggere i fatti e gli eventi del nostro vivere; “affrontare la complessità del reale”, come ci ha detto Jesus M.; “con lo stile dell’accoglienza di qualsiasi pensiero…per costruire davvero un’umanità nuova”, con le parole di Emmaus.
Dal restyling della veste grafica, ai numerosi contenuti digitali, c’è né per tutti i gusti. Eh sì, perché l’obiettivo è arrivare a tanti giovani, meno giovani, giovanissimi e maturi.
Non spaventiamoci, proviamo ad addentrarci in questa realtà del Movimento che si rinnova, facciamo le nostre scelte con serenità, attingendo a ciò che ci può essere più utile e congeniale, ma anche riflettendo su ciò che potrebbe interessare e sostenere coloro che sono nella nostra prossimità.
Dai dibattuti temi in ambito sanitario e politico, alle questioni ambientali e sociali, per arrivare all’innovativo e vivace TG Teens e al profondo apporto educativo di BIG! Il valore dell’informazione scaturisce dai contributi di chi lavora alla redazione, ma anche dai tanti lettori, animati dalla finalità di trovare l’unità nella diversità.
Mi è capitato di suggerire ad una persona giovane, impegnata in famiglia e nel lavoro, con ritmi intensi per capirci, di utilizzare CN+ così da ascoltare i podcast e gli articoli di approfondimento in macchina, come si ascolta la musica. Interessante è stato che lo stesso suggerimento l’ho dato qualche giorno dopo e per lo stesso prodotto, CN+, ad una persona matura in età: poiché la vista si è ridotta e la lettura è ormai difficoltosa, la possibilità di ascoltare gli articoli o seguire i video si è dimostrata una modalità risolutiva.
Ecco dunque l’invito alla scoperta dei prodotti di C.N., senza dimenticare la sezione libri…! Le pubblicazioni dell’ultimo trimestre 2020, sono numerose e diversificate nelle tematiche.
Gli appassionati di Città Nuova sono sempre a disposizione per informazioni, chiarimenti, raccolte di contributi e osservazioni, aspetti tecnici da risolvere e… buon cammino insieme in questo 2021!
tra i tanti (appassionati): Francesco Zelaschi, Paola Amoretti, Titti Grisolia e Vittoria Rossi e ….
a cura di Titti Grisolia
Il mensile d’opinione di Città Nuova raccontato da Jesús Móran, il 04.12.2021 :
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Maria Voce Emmaus racconta il valore dell’informazione di Città Nuova, il 27.11.2020:
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