GENOVA E CHIARA LUBICH – Sala di Rappresentanza del Comune di Genova, 7 dicembre 2022

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Di Daniela Baudino
La presentazione del volume “Lettere dal 1939 al 1960” ha dato occasione alla comunità del capoluogo ligure di entrare a fondo nel pensiero della fondatrice dei Focolari.
 Nella prestigiosa cornice della Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, è stato presentato il volume Lettere dal 1939 al 1960 (Città Nuova) il 7 dicembre, attraverso il reading di alcune delle lettere di Chiara Lubich del volume curato da Florence Gillet.
  L’evento è stato promosso da Città Nuova e dal Centro Chiara Lubich, insieme alla comunità dei Focolari della Liguria.
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ALBUM FOTOGRAFICO CON LE FOTO DI LUCIO ZINI E RICCARDO POGGI-CliccaQui


Video con il Messaggio di Margaret Karram, Presidente dei Focolari, 4’22”:


Video con la Versione Integrale dell’ Evento del 7 dicembre:


Alcune foto dell’ Evento:

 

 

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3 Risposte a “GENOVA E CHIARA LUBICH – Sala di Rappresentanza del Comune di Genova, 7 dicembre 2022”

  1. Ho seguito Genova e Chiara Lubich su Video e per me è stato un Evento bello, profondo, toccante, e molto ben preparato.
    Le iniziali difficoltà dei vari Protagonisti malati sono state ben superate da chi li ha sostituiti che hanno sopperito in maniera molto brillante.
    Di Chiara Lubich ne è uscita una figura Grande, Profetica, Carismatica ma anche Semplice, che ha confermato ancora una volta quanto abbia dato alla Chiesa e all’ Umanità. Unità, Amore, Dio, Fraternità, per tutto e per Tutti !!

    Ma un grande Grazie agli Organizzatori e agli Intervenuti, che hanno saputo farci dono di un Evento veramente Importante e ben Riuscito !!
    Per Genova ma anche per tutti gli altri !!

    Con affetto, Oscar Genova

  2. Molto ben riuscita la presentazione libro, lo storico Gentilini ha inquadrato molto bene la figura di Chiara nel periodo storico e in Trento, forse sarà sembrato lungo, ma era impossibile essere più sintetici , Chiara è figura molto ricca …
    Le esperienze toccanti e credibili, pur offerte con semplicità. Io mi sono commossa a quella di Eugenia che pur conoscevo. Ilva, nostra aderente di Famiglie, entusiasta di quella del sindaco, che poi ha voluto ringraziare di persona.

    Credo che sia stata un’occasione per noi tutti di capire che ancora il carisma di Chiara può affascinare e dobbiamo continuare a farlo conoscere, ci ha incoraggiato ad “uscire” …

    Riflettevo che nel 2001 avevamo riempito la sala Maggior Consiglio. Ora è un altro momento, e abbiamo riempito una sala più piccola, ma non è importante, è che in quella piccola sala c’era tutta la potenza del messaggio sempre attuale della fraternità. Siamo un piccolo gregge, ma con Lui andiamo avanti con coraggio.
    Maria Chiara

  3. Non sono stato presente a questo importante momento, ma ho potuto segureo con molto interesse il video.
    Sono rimasto impressionato dalla cura e dalla professionalità con la quale è stato preparato questo evento e di come è stato condotto; quando ho sentito che Mauro Pirovano non era presente mi è dispiaciuto, ma devo dire che Fabrizio Giacomazzi è stato bravissimo nella lettura delle lettere di Chiara. Concordo con quanto già evidenziato circa il risalto della figura di Chiara, messa veramente sul moggio da tutti: in particolare mi hanno fatto piacere sia le parole di Monsignor Calabresi (leggasi Chiesa), sia il contesto storico così ben illustrato dal Relatore (leggasi Laico). Anch’io sono stato positivamente impressionato dalle esperienze, offerte nel momento giusto.

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