GIORNATA DIOCESANA DELLA SOLIDARIETA’ AL COMITATO UMANITA’ NUOVA

Pomeriggio di sabato 17 marzo: aria di festa nella sede del Comitato in via Gramsci. Varie famiglie amiche sono già arrivate con i loro piatti tipici: chi ha bibite, chi dolci, chi – non potendo portare altro – un piattino di dolcetti acquistati. Una famiglia senegalese, invece, arriva con un amico più giovane per fargli conoscere la nostra realtà.

Due bimbe, una marocchina e l’altra ecuadoriana, fanno subito amicizia: amano disegnare e si ingegnano nel fare un ritratto. Il più piccolo dei bimbi, un biondino ucraino che abbiamo visto nascere, scorrazza allegro e non fa certo differenza di pelle: neri o bianchi sono per lui occasione di abbracci.

Poi, nel mezzo della festa, arriva il gruppo delle guide scout di Rivarolo che stavamo aspettando: 25 giovani, tra i 20 e i 30 anni, che hanno chiesto di visitare alcune associazioni di volontariato che operano nel centro storico per conoscerne le attività. Siamo nell’ambito della Giornata della Solidarietà indetta dalla Diocesi e come Comitato Umanità Nuova abbiamo aderito con entusiasmo.

La nostra sede è stipata ma troviamo posto per tutti: bellissimi occhi di ragazzi e ragazze che hanno la vocazione al volontariato ci guardano e vogliono capire in profondità. Raccontiamo chi siamo e cosa facciamo: sono stupiti perché non immaginavano tanta vitalità tra i vicoli di Genova (anche in riferimento alle altre associazioni già visitate). Ne traggono motivo di speranza: speranza che anche loro infondono a noi, vedendo giovani così belli (sia dentro che fuori…) e motivati.

La Giornata prosegue poi con la partecipazione alla messa celebrata dal Cardinal Bagnasco al Monastero di San Fruttuoso, insieme alle altre realtà associative che hanno aderito all’evento. E’ un momento molto intenso, in cui tutti ci sentiamo pienamente Chiesa nella bellezza delle rispettive diversità, accomunati non solo dalla fede ma anche dall’impegno deciiso verso i più poveri.

L’ora di adorazione dalle 23 alle 24, animata dai canti dei “giovani” dei Focolari, conclude una Giornata che lascia in tutti un senso di profonda pace e letizia.

Mariateresa Genovesi