Quanti di voi hanno visto il Presepe di Natale, potranno ben pensare che – come in tutti i Presepi degni di questo nome – per l’Epifania arrivino i Re Magi.
Ed ecco qui il nuovo Presepe.
I pastori, dopo la nascita di Gesù, sono tornati a casa, ma, vedendo arrivare i Re Magi, sono andati in cima alla collina per guardare bene.
Ho avuto questa volta un grande contributo di disegni:
- Gli animali (cavallo, cammello ed elefante) sono di Ismaela, una gen 4 di 7 anni, di Rossiglione (GE);
- Ismaela ha disegnato anche il re che va a piedi ed arriva per ultimo perché deve fare più strada (per di più a piedi). Questo re, dice Ismaela, ha i cuoricini negli abiti e nella corona perché vuol tanto bene a Gesù.
- Il papà di Ismaela, Gian Mario, ha disegnato Gaspare, il Re di pelle bruna che va sul cammello.
- Sofia, 7 anni anche lei, di Genova, ha disegnato Melchiorre, il Re di pelle chiara che va a cavallo;
- Maria Elena, 13 anni, e Chiara Luce, 10 anni, di Brusaporto (BG) hanno disegnato Baldassarre, il Re di pelle scura che va sull’elefante e il re vestito di rosso che corre come un matto dietro le palme.
Gli altri contributi sono gli stessi del primo presepe: sfondo, capanna e Natività di mia sorella Gabriella; asino, cavallo e angeli disegnati da me..
E adesso direte: ma i Magi non erano tre? Sì, la tradizione considera tre Re Magi, pari al numero di doni: oro, incenso e mirra. Si dice a volte che i tre re rappresentano le tre razze umane, discendenti dai tre figli di Noè, Sem, Cam e Iafet.
Ma io, avendo abbondanza di re, ne ho messi cinque. L’Epifania è la festa della manifestazione di Gesù a tutti i popoli: i cinque Re possono rappresentare i cinque continenti.
I più attenti potranno notare un po’ di particolari, per esempio i re che scendono dalla cavalcatura, per rispetto (e per non distruggere la capanna con l’elefante…)
Buona festa dell’Epifania!
Riccardo Poggi