INCONTRO PREELETTORALE A SESTRI LEVANTE

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Organizzato dall’Associazione Amici dell’Opera Madonnina del Grappa si è svolto nella serata di lunedì 26 febbraio 2018 un incontro, aperto a tutti, finalizzato a illustrare i punti salienti dei diversi programmi elettorali e, da ultimo, le modalità per l’espressione del voto di domenica 4 marzo. Sede dell’incontro un adeguato locale dell’Opera anzidetta, a Sestri Levante.

Lo scrivente, invitato dagli organizzatori a condurre l’incontro, ha quindi provveduto a illustrare i programmi mediante la proiezione di slides appositamente predisposte su ciascuna delle quali, in modo chiaro e sintetico, erano state riportate le proposte condivise nelle “coalizioni” di Centro-Sinistra e di Centro-Destra e le proposte del Movimento 5 Stelle in materia di sostegno alla famiglia, di lotta alla povertà, di lavoro, di immigrazione, di rapporti internazionali e in altri importanti settori. Verbalmente è stata riferita la “posizione” del partito “Liberi e Uguali” (LeU) e quella di altre formazioni politiche di minore peso elettorale.

E’ stata quindi chiarita, a grandi linee, la collocazione politica e programmatica dei principali “concorrenti”, e cioè le rispettive aree di appartenenza, e osservato che – nonostante la denominazione – le “coalizioni” di Centro-Sinistra e Centro-Destra non sono vere “coalizioni”, né in senso letterale né in senso politico, in quanto ciascun partito che le compone ha un suo programma e neppure viene espresso un “leader” comune (il che, dicono i maliziosi, dopo le elezioni lascerà ai singoli partiti una certa libertà di movimento…).

A questo punto il sottoscritto ha ritenuto moralmente doveroso rilevare come, nei diversi programmi, siano assenti o inadeguatamente trattati argomenti di grande importanza quali quello della vita (Disposizioni anticipate di trattamento o Dat, pur già disciplinate con legge, utero in affitto, ecc.), dell’azzardo, dello “jus soli”…e come, soprattutto, manchi un qualsivoglia riferimento al fondamentale rapporto fra l’eletto e l’elettore (il noto e quasi dimenticato “patto”, da rinverdire, adeguare e da tenere ben presente dopo le elezioni, tanto più che ancora una volta i nomi dei candidati e quindi degli eletti li hanno scelti i partiti e sono spesso degli illustri sconosciuti per gli elettori!).

L’ultima parte dell’incontro ha riguardato l’illustrazione del nuovo sistema elettorale “misto”(di proporzionale 64% e maggioritario 36%),  introdotto nello scorso mese di novembre dalla legge prevalentemente proporzionale conosciuta come “Rosatellum” (una sorta di “Mattarellum” al rovescio, perché quest’ultimo era prevalentemente maggioritario). Questa legge, con luci e ombre, approvata dalle forze politiche parlamentari quantitativamente prevalenti (ma col “voto di fiducia”), ha il pregio di stabilire un unico sistema di voto per la Camera e per il Senato.

Un nutrito, ma sereno e rispettoso scambio di idee fra i presenti è infine servito a chiarire alcuni dubbi, per quanto in particolare concerne l’espressione del voto.

All’incontro ha partecipato una cinquantina di persone, di cui alcune appartenenti alla Comunià locale del Movimento dei focolari.

Paolo Venzano

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