MAURA PASTORINO: una generosità senza misura

L’8 agosto 2024 Maura Vigo Pastorino, dopo una vita di completa dedizione agli ultimi, ha raggiunto la casa del Padre.

Maura nasce a Masone (Ge) il 12 febbraio 1939 da una famiglia contadina: la madre era religiosissima, molto concreta, amante dei poveri e sempre pronta a dare il suo tutto.

Maura impara da lei ad amare il prossimo e ad affidarsi alla Provvidenza al punto che, il giorno del suo matrimonio con Mino, entrambi promettono di improntare il loro matrimonio sulla fiducia nella Provvidenza. Si trasferiscono quindi a Genova dove incontrano il Movimento dei Focolari.

All’inizio partecipano entrambi al Movimento Famiglie Nuove, poi Mino si dedica totalmente alla Parrocchia e Maura entra nella branca delle Volontarie. Nell’Ideale di Chiara Maura trova il completamento alla sua vita cristiana, sperimenta la forza dell’Unità e il riconoscere Gesù nel prossimo la porta ad amare tutti.

In parrocchia dà il suo contributo alla San Vincenzo e come catechista. E, quando la mamma morente di un bambino del catechismo gli affida suo figlio, lei lo accoglie in casa come suo secondo figlio, dono tanto desiderato della Provvidenza.

Davanti alla povertà, di qualsiasi tipo, Maura con fede, ottimismo ed intraprendenza, è sempre disponile: dai rom che accoglie anche in casa, ai senza tetto, a cui a volte lava i panni, dai disoccupati ai genitori disperati: a tutti dà conforto e aiuto.

Anche nell’ ultimo periodo della sua vita, prima con il marito allettato, poi vedova e inferma, pur impossibilitata ad uscire di casa da sola, riesce sempre ad essere d’aiuto e conforto per gli altri, con la generosità che l’ha sempre contraddistinta.

Al suo funerale si respira aria di festa, così come lei aveva fortemente desiderato: e le testimonianze di tante persone, in particolare quella del figlio, fanno intuire, almeno un po’, la grandezza di questa donna, schietta, vigorosa, che ha saputo amare senza misura chiunque le passava accanto.