E’ questo il tema trattato dall’Assemblea della Consulta dei laici della Diocesi di Genova che si è svolta venerdì 22
novembre all’Istituto delle Suore Immacolatine. Il Prof. Zamagni – in un intervento di grande spessore – ha lanciato all’assemblea alcune sfide, anche innovative e provocanti, che sollecitano i laici a rimboccarsi le maniche e a fare, ciascuno e insieme, la propria parte per cercare di cambiare in meglio la società.
L’esperienza virtuosa di alcune città ci dice che i sogni, se perseguiti con passione e determinazione, possono diventare realtà: il segreto è la compartecipazione e la collaborazione di tutti i soggetti attivi, dalla Diocesi alle associazioni del Terzo settore, dal mondo delle imprese a quello della scuola e dell’Università, fino alle Amministrazioni locali, in una sorta di co-governance che, anziché fondarsi sulla contrapposizione, si fonda sulle sinergie e il contributo di ciascuno. A Rimini tutto questo si è realizzato ed ha evitato, nell’alluvione dello scorso anno, che la città subisse le gravi conseguenze vissute dal resto del territorio.
Qui l’articolo di Pino e Milena Serpico apparso sul Cittadino n. 42 del 1° dicembre 2024
Qui l’intervento integrale del Prof. Zamagni trasmesso da Teleradiopace
Buonasera.
io e Milena eravamo presenti all’Assemblea che oltre ad essere stata molto interessante ci ha sollecitato ad impegnarci a riflettere su come e quali azioni concrete é possibile attuare per affrontare alcune problematiche della nostra città. Sarà essenziale coordinarsi ed agire in sinergia con tutte le forze in campo. A tutti noi laici l’invito ad essere vigili per non perdere il treno che passa. Pino S.