Anche quest’anno la piccola comunità di Arnasco ha voluto ricordare Chiara Luce Badano.
Don Cesare Donati con il parroco di Arnasco, Don Italo Arrigoni, hanno celebrato la Santa Messa all’aperto nella frazione Menosio. Ha ricordato Chiara Luce, esempio per i giovani allora e ancora oggi, in tutto il mondo.
Anche Mariangela Scrivano ha raccontato una breve esperienza vissuta con i genitori di Chiara Luce proprio il giorno in cui le è stato diagnosticato il tumore all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Ha sottolineato l’importanza di avere una Santa di soli 18 anni, dei nostri tempi, una giovane, per i giovani che lei ha tanto amato e dato loro Gesù.
I canti di alcuni di noi, con l’immancabile Fabio che ogni anno ci accompagna con la chitarra, hanno animato la Messa.
Poi la processione alla fontana a lei dedicata dove abbiamo cantato la canzone scritta apposta per lei dal complesso Gen Rosso.
Abbiamo recitato la preghiera di Chiara Luce con una particolare attenzione per i malati gravi di Arnasco.
Il sindaco ha voluto ringraziare tutti i presenti, il movimento dei focolari, per esserci incontrati anche quest’anno nel ricordo di Chiara Luce e ha ricordato le 25.000 persone presenti al Divino Amore di Roma il 25 settembre 2010, giorno indimenticabile della sua beatificazione.
Ha sottolineato il fatto che erano presenti giovani di tutto il mondo e che ancora oggi in tutte le parti del mondo si conosca e si ricordi Chiara Luce.
A questo punto il rinfresco è stata un’occasione per conoscere e salutare i presenti e con piccoli gesti “far passare l’amore” come (ha ricordato il sacerdote) faceva Chiara che non parlava di Dio ai giovani ma, dava Gesù volendo loro bene.
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a cura di Marita Vignola
