Zoom: gran bel sistema per video riunioni, facile da usare, ma purtroppo si è rivelato un “buco” enorme per la sicurezza.
Scrivo qui soprattutto per gli organizzatori delle riunioni (e per chi è interessato all’argomento).
Due spiegazioni brevi su Zoom, e anche qualche novità interessante per le alternative (vi rimando comunque all’articolo precedente)
Zoom e la sicurezza
Zoom: era quasi sconosciuto ed ha avuto una espansione enorme (passando da una media di 10 milioni a 200 milioni di riunioni al giorno). Anche noi lo abbiamo suggerito. La diffusione ha però messo in luce diversi problemi.
Diciamo subito che il gruppo di Zoom si è scusato, ha già lavorato per rimediare e ha pubblicato diverse correzioni al programma. Se non lo avete fatto, aggiornatelo all’ultima versione.
Quali erano i principali problemi?
- Zoom raccoglieva dati personali degli utenti (ovviamente per venderli)
- Certi dati andavano a Facebook senza ovviamente che l’utente lo sapesse
- I dati non viaggiano in rete in modalità adeguatamente criptata (ossia non decifrabile)
- (Questa è la peggiore) era troppo facile introdursi nelle riunioni degli altri per spiare, o peggio
Dobbiamo fuggire da Zoom?
Se iniziamo da zero, ci sono le alternative: Jitsi e Skype, come già detto, e anche alcune novità che vi dico poco dopo.
Se dobbiamo usare Zoom, usiamo gli accorgimenti di sicurezza:
- la password della riunione (che comunque adesso è diventata obbligatoria)
- usiamo la nuova “sala d’attesa virtuale”, per far entrare solo chi si conosce
- evitiamo di registrare il video della riunione, se non è proprio necessario
Novità interessanti
Skype
Adesso si può fare una riunione Skype senza installare nulla e senza doversi registrare, usando Google Chrome o Microsoft Edge o Internet Explorer 11: per farlo, andate qui: https://www.skype.com/it/free-conference-call/
iorestoacasa.work
https://iorestoacasa.work/ è un nuovo sito che mette a disposizione: Jitsi e Multiparty-Meet. Basta inserire un nome di riunione, cliccare e poi scegliere Jitsi (consigliato perché consente la password) o Multiparty Meet.
Volendo si può anche scegliere il server cui collegarsi: c’è una lista di link con l’indicazione del numero di utenti connessi, e della banda disponibile. Cliccandone uno si crea la riunione. Jitsi è più in basso nella lista.
Google Hangouts Meet
Google offre la versione professionale di Hangouts Meet (250 utenti) gratis fino al 30 settembre. Andate su https://meet.google.com/ (Occorre l’account Google).
Se avete bisogno di più dettagli, scrivetemi a info(chiocciola)ricir.net, oppure nei commenti.
Riccardo Poggi
Molto utile, grazie Riccardo, oscar
Grazie Riccardo: molto chiaro anche per chi non ci acchiappa troppo…. 😉