VEGLIA DI PREGHIERA ECUMENICA IN CATTEDRALE
Genova 19 Gennaio 2024
Si è fatto buio quando le persone lasciano la cattedrale portandosi via un piccolo fiore di carta dai colori diversi, un segno per ricordare che l’unità non è uniformità e che le diverse confessioni cristiane possono essere una ricchezza, come in un giardino la varietà dei colori crea l’armonia dell’insieme.
La veglia di preghiera per l’unità dei cristiani si è appena conclusa. Era stata preparata con attenzione dal gruppo ecumenico della diocesi di Genova con l’apporto di ciascuna delle chiese rappresentate: anglicana, battista, cattolica, luterana, ortodossa, valdese e con il contributo di quelle aggregazioni che hanno l’ecumenismo nel loro dna: il SAE, la comunità di Sant’Egidio, i Focolari. Una bella scuola di fraternità, di amicizia, di condivisione anche questi incontri di preparazione.
Durante la veglia i ministri o i fedeli delle diverse chiese si sono succeduti al microfono per i momenti di preghiera, intervallati dai bei canti dei giovani di Taizé. I fedeli, appartenenti a chiese diverse, hanno seguito la celebrazione attenti, con raccoglimento, dopo la gioia dei saluti tra quelli che si conoscevano, avendo già partecipato ad altre iniziative ecumeniche. Sicuramente nel loro convento le suore clarisse cappuccine che avevano preparato i piccoli fiori multicolori, hanno pregato con noi: “Colmaci del tuo Amore. Rendici una cosa sola in te”. E chissà quanti altri nelle loro chiese, abitazioni o per strada di ritorno dal lavoro lo hanno fatto con le loro parole.
L’arcivescovo Tasca ha commentato il Vangelo, la Parabola del Buon Samaritano, e, in altro modo, secondo la tradizione ortodossa, lo ha fatto anche padre Sorin spiegando la bella icona esposta sull’altare e ancora il pastore battista Enrico Reato portando la sua testimonianza sul progetto “Amici di Zaccheo,” associazione cristiana nata nel 2004 con lo scopo di assistere i detenuti e le loro famiglie.
Infine la preghiera conclusiva: “Signore Gesù, che hai pregato perché tutti siano una cosa sola, ti preghiamo per l’unità dei cristiani, come tu la vuoi, con i mezzi che tu vuoi. Che lo Spirito Santo ci doni di avvertire il dolore della separazione, di vedere il nostro peccato e di sperare al di là di ogni speranza” e la benedizione impartita da tutti i ministri insieme.
A cura di Tiziana Brunengo, Fabrizio Fracchia e la Comunità
A seguire le date della proposta ecumenica (clicca immagine per scaricarla):