Sono le tre del pomeriggio di sabato 16 dicembre: la sede dell’ Unione Sportiva di Fontanegli si sta progressivamente riempiendo di “giovani” che hanno superato gli “ottantacinque”; assieme a loro una “Ragazzina” sulla soglia dei cento anni: li compirà, a Dio piacendo, il 29 gennaio prossimo. 
Sono qui convenuti su invito del Presidente e dei Consiglieri per trascorrere un paio d’ore in compagnia e in allegria nell’imminenza del Santo Natale, con la “scusa” di ricevere gli auguri e un omaggio offerto dalla Società.
L’atmosfera si fa via via più intensa e gioiosa per lo scambio di saluti tra gli ospiti: persone che magari non si incontrano da tempo perché escono raramente da casa. Gli abbracci, i “ma come ti trovo bene”, “come va la salute?” o ”chissà come sono grandi i tuoi nipoti!” non si contano… A dare un tono di vivacità e di sana allegria, un amico si esibisce alla tastiera, proponendo brani natalizi e canzoncine di un tempo, ridestando vecchi ricordi nei presenti con loro evidente soddisfazione nell’indovinarne il titolo. Viene offerto a ciascuno una fetta di pandolce, un bicchiere di moscato e un bicchiere 
di cioccolata calda che, in questo periodo di fine autunno, riscalda e fa piacere. Una ragazzina presente alla festa in compagnia del nonno, accetta volentieri di consegnare a ciascun invitato il pacco dono, molto ben confezionato e bello a vedersi, contenente un Pandolce genovese, una bottiglia di moscato, il Calendario 2018 illustrato con foto della USF 74 e gli auguri della Società.
Per tutti è davvero un bel momento: si coglie su ogni volto la gioia di sentirsi circondati dall’affetto e dal calore dei compaesani. 
A coloro che non hanno potuto essere presenti per motivi di salute o per altre ragioni – e sono una trentina – nei giorni successivi qualcuno si recherà a casa loro, per farli in qualche modo partecipi, ravvivare il rapporto con ciascuno e portare gli auguri per le Feste.
E’ possibile scorgere in questa piccola iniziativa un modo “laico” di mettere in pratica, magari inconsapevolmente, il monito evangelico «Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40)? Agostino
Grande Agostino!!!
Giuseppe
Carissimo Ago, grazie! Grazie per il “quadretto” che hai (magistralmente) ricostruito. E’ stato davvero un momento di società nuova, un’esperienza di solidarietà e di amore da raccontare anche perché – come tu dici – da tutti apprezzabile e vivibile. Grazie ancora e un grande abbraccio! Paolo V.