COMPENDIO della DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA CATTOLICA
Sommario Sintesi a cura di Paolo Venzano Anno 2013
Questo Sommario (Sintesi) non comprende le ultime Encicliche Sociali posteriori al 2013, che saranno oggetto di una successiva integrazione
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PRESENTAZIONE
Questo Sommario è stato realizzato secondo una tecnica semplice e collaudata, riportando cioè – ogni volta che è stato possibile – le frasi e i periodi più significativi del testo (favoriti nel nostro caso dal fatto che nel “Compendio” tali frasi e periodi sono scritti in corsivo). Come dirò a suo luogo, solo in un caso (Cap. settimo, n. 5) ho ritenuto di rielaborare la materia, trattandosi di argomento relativamente complesso, peraltro nella sostanziale fedeltà al Compendio.
L’Indice per brevità riporta solo i titoli dei grandi capitoli (dodici in tutto) in cui si articola la trattazione. Ma, nell’ambito di ogni singolo capitolo, questo Sommario contiene la sintesi di ciascun paragrafo, di cui riproduce anche la denominazione contenuta nel Testo.
Aggiungo due cose: in certi casi ho cambiato qualche parola o frase del Compendio, senza ovviamente alterarne il significato, per renderle più comprensibili a tutti e, ogni tanto, mi è parso utile inserirmi con annotazioni di carattere personale (per rilevare cose importanti, indicare come la dottrina sociale dovrebbe trovare applicazione, suggerire eventuali approfondimenti).
Ma perché studiare la Dottrina sociale della Chiesa? La risposta verrà leggendo lo scritto. Qui mi limito a ricordare quanto, in modo sintetico ed efficace, afferma Benedetto XVI : “La Dottrina sociale della Chiesa illumina con una luce che non muta i problemi sempre nuovi che emergono” (enc. Caritas in veritate, n. 12).
A questo punto sento il dovere di esporre una mia convinzione, che si rafforza ogni volta che leggo un documento in materia. La Dottrina sociale della Chiesa è un patrimonio, di valore inestimabile, che chiede solo di essere conosciuto, non meno delle fonti da cui attinge il suo valore. Di lì a “innamorarsi di esso” il passo è breve. Così come sarà poi immediata la volontà di calarlo, nel modo più adeguato, nelle vicende personali e comunitarie, nazionali e internazionali, col risultato di veder collocato o ricollocato l’uomo nella posizione che gli compete e quindi di veder germogliare la giustizia e la pace, la solidarietà e l’amore là dove regnava il sopruso, la violenza e la morte. L’esperienza lo conferma. Ma occorre che ognuno di noi diventi un “seminatore” informato e intelligente, volitivo e paziente.
INTRODUZIONE
Un umanesimo integrale e solidale
La Chiesa, popolo pellegrinante, si inoltra nel terzo millennio dell’era cristiana guidata da Gesù Cristo, che è la Via, la Verità e la Vita. E annuncia a tutti il Vangelo che dona salvezza e autentica libertà anche nelle cose temporali. Per questo è stata ritenuta assai utile, da parte del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, la pubblicazione di un documento (il Compendio, appunto) che illustrasse le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa.
Il Compendio è proposto anche ai fratelli delle altre Chiese e Comunità ecclesiali, ai seguaci delle altre religioni, nonché a quanti, uomini e donne di buona volontà, si impegnano a servire il bene comune.
La Chiesa anche con questo documento sulla dottrina sociale intende proporre a tutti gli uomini un umanesimo integrale e solidale, capace di animare un nuovo ordine sociale, economico e politico, fondato sulla libertà e dignità della persona umana, da attuare nella pace, nella giustizia e nella solidarietà. Tale umanesimo può essere però realizzato se i singoli uomini e donne e le loro comunità sapranno coltivare le virtù morali e sociali in se stessi e diffonderle nella società, cosicché vi siano davvero uomini nuovi e artefici di una nuova umanità, con il necessario aiuto della grazia divina.
“Paolo Venzano, laureato in Scienze Politiche, ha lavorato a lungo nella Pubblica Amministrazione.
Lì ha potuto constatare come molti cristiani e uomini di buona volontà, anche se per altri aspetti preparati all’impegno politico, non sapevano spesso come tradurre in modo adeguato, a favore dei cittadini, idee e progetti in se stessi utili e validi. Lui stesso ha scoperto in ritardo (viene in mente il “tardi” di S. Agostino) che la Dottrina sociale cristiana avrebbe invece suggerito i principi, i valori e non di rado le modalità concrete per fornire alle persone, e nel modo più soddisfacente, i servizi che giustamente esse si aspettano da chi è stato eletto ovvero assunto per questo. Da qui l’idea di realizzare il presente Sommario, con la speranza e l’auspicio che risulti di qualche utilità, e ovviamente non solo per chi intenda operare nel campo sociale o politico.
Un sentito ringraziamento all’Opera Madonnina del Grappa di Sestri Levante che si è resa tramite della sua diffusione”
“Nonostante gli sforzi e l’impegno di questi ultimi anni (dalla Settimana sociale del 2010 a Retinopera, dagli incontri di Todi a quelli successivi), il mondo cattolico italiano non è riuscito a presentare un’omogenea piattaforma di proposte. Anche da qui l’idea di divulgare il presente Sommario, nella convinzione che la Dottrina sociale cristiana può oggettivamente fornire idee e principi e rappresentare quel collante che favorisce la convergenza e l’unità su tutti i temi di vero interesse per le persone e per il Paese”