Anche la Comunità del Levante il 14 marzo 2018 ha ricordato Chiara Lubich (nel decimo anniversario della sua partenza) e si è ritrovata nella Parrocchia di S. Margherita di Caperana (sopra Chiavari)
per una Messa di ricordo e ringraziamento, cui è seguita una squisita cena che voleva essere al tempo stesso un’occasione per ritrovarsi famiglia, assieme a tanti nostri amici speciali, alcuni nelle più svariate condizioni di povertà, e contemporaneamente per essere attenti alle esigenze del territorio, della comunità e dell’Opera.
Gli utili infatti saranno ripartiti 
per sostenere le esigenze della comunità locale, il dormitorio diocesano per senzatetto e un contributo per il Genfest. Eravamo circa un centinaio di persone, di cui una ventina per la prima volta e alcuni di altra religione.
Alcuni elementi significativi:
- Il parroco che ci ospitava, nonostante la stanchezza del periodo dovuta alla Benedizione delle Famiglie, ha subito accolto con gioia il progetto, sposandolo personalmente: ha pensato il menu nei dettagli, ha cucinato – assieme a qualche aiuto validissimo della comunità- ha servito, ha offerto il vino, i locali, il suo tempo, le sue fatiche ed ha anche invitato i suoi parrocchiani.
- La Messa è stata concelebrata da 5 sacerdoti del Movimento e tutto è stato curato e preparato con amore: i canti, le intenzioni, l’accoglienza delle persone. Al termine della messa, sempre in chiesa, un bel video su Chiara, con la nascita e gli sviluppi del movimento nel mondo, breve e commovente. Si vedeva che Chiara in persona aveva chiamato e attirato quel piccolo popolo, che desiderava dirle ad una voce sola e con tutto il cuore: “grazie per tutto e x sempre”.
- Tanti hanno messo a disposizione i propri
talenti o le proprie forze, in maniera semplice e spontanea, sia per la celebrazione, sia per la festa.
Ecco di seguito alcune impressioni a caldo:
- Che non manchi un GRANDE e RICONOSCENTE GRAZIE INFINITE a chi ha preparato, cucinato la cena ! Si è realizzato ” l’ essere famiglia” di Chiara ed è merito di chi ha ideato, preparato, cucinato ,servito ,…oltre che aver anche partecipato!
- È stato davvero così: ” Essere famiglia”
- Non sono potuta venire per salute, ma ero presente con l’anima e ho offerto per voi. Sono stata aggiornata che è stata una serata meravigliosa per tutto, il clima di amore, la cena buonissima e una grande armonia. Sono molto contenta che l’ideale avanzi nel mondo con la collaborazione di tutti
- Eccomi a dire particolarmente e a ciascuno il grazie più grande che può sgorgare dal mio cuore, dal nostro cuore pensando alla equipe che si è lanciata a mettere in moto ogni cosa, ma soprattutto ad agire lí, dove ci si chiedeva di essere e vivere il momento presente nelle nostre famiglie, per strada, al lavoro, andando a trovare chi era in difficoltà, con un cuore puntato sul volerci bene da morire……… Penso che tutti insieme abbiamo dato il volto di Maria! La Madre che si spende, che corre, che perdona, che gioisce, che ricomincia sempre! ……
- Moltiplichiamo i momenti comunitari come questo! Bello che ci fossero tanti volti nuovi!
- Anche io sono d’accordo che bisogna moltiplicare tanti momenti come questi……anche se costa tanto lavoro.
Ma alla fine rimangono i rapporti che si costruiscono e l’amore!!! Un grazie a tutti perché ognuno ha costruito li dov’era con la presenza o con le offerte. Siamo proprio una bella famiglia!!! - È stato per me commovente quando don Mario nell’omelia ha invitato a fare il patto…Io ero indietro in Chiesa e mi sembrava veramente che fossimo un’anima sola…
- Io sono riuscita ad arrivare solo dopo la Messa, durante la proiezione del video: entrando in chiesa, mi hanno impressionato il silenzio sacro, l’attenzione profonda e la sensazione veramente che tutta l’assemblea fosse un Corpo Unico.
La cena è stata la degna conseguenza di tutto ciò: aria di festa e calore di Famiglia, desiderio di stare assieme perché dell’altro mi/ci importa. Grandissima poi la gioia di avere con noi ben 5 sacerdoti, oltre a don Agostino. Grazie di cuore: a chi ha preparato, cucinato, servito, …costruito, pregato, offerto, patito ….
La Comunità del Levante Ligure