A mettere insieme don Tommaso, un parroco “a modo” , e Leo Ortolani, fumettista italiano, creatore di Rat Man a parlare dei dieci comandamenti un primo effetto è quello che non riescono più a pronunciare o scrivere correttamente alcune parole. Ad esempio, Dio diventa «D10», santificare lo scrivono «s@nt1f1c@re». Oppure, «m1seric0rd1@», «Ch1es@», «@m0re».
Già, proprio quel don tutto d’un pezzo, tranquillo e riverente, s’è messo in testa di scrivere i dieci comandamenti adattandoli ai suoi ragazzi quelli dell’oratorio e del catechismo, con i quali ha un dialogo schietto e rispettoso. Le domande fioccano e spaziano su tutti i temi della vita. E rispondi una volta, rispondi un’altra, a voce o per e-mail ecco il risultato: un corso per diavoli e angeli custodi. In parole veterotestamentarie invece suona così: i dieci comandamenti .
Per carità don Tommaso non è il nuovo Mosè, ma il parroco alla Natività a Quezzi un quartiere di Genova e nessuno dei suoi parrocchiani pare l’abbia visto ufficialmente scendere dal monte Beigua con le nuove tavole della legge in versione riveduta e corretta adatta per l’utilizzo a lettori del terzo millennio. Ma così è nato “Codamozza e il professore”, dal dialogo con tanti ragazzi desiderosi di vivere una vita autentica, alle prese con la fatica di incarnare i loro ideali nelle situazioni concrete di ogni giorno. Ragazzi a volte critici verso il pensiero della Chiesa, ma aperti a un racconto che, senza fare una predica, li invita a pensare. “Racconti, spiega don Tommaso rivisti tutti da alcuni adolescenti: da loro la domanda di chiarezza, il desiderio di chiudere le storie senza lasciare punti oscuri, una richiesta decisa di finali positivi”.
I dialoghi si svolgono tra il diavolo Codamozza, alunno del Liceo Minosse, che scambia messaggi e e-mail con il suo professore di Tentazioni del biennio: l’obiettivo è contagiare le giovani anime con i loro infernali dieci comandamenti. Ma in azione ci sono anche Luca, apprendista angelo custode, e il suo insegnante di Beatitudini al Liceo Maddalena. Il volume, edito dalla casa editrice Effatà è disponibile in versione cartacea e in ebook. «Complice la copertina di Ortolani», spiega don Tommaso. Ora il volume è distribuito anche nelle fumetterie. Valli a capire questi editori, per non parlare dell’autore, e ancor prima dei ragazzi. Sicuramente il don non avrebbe mai pensato che il suo diavolo a colloquio con l’angelo avessero una tale diffusione.
Fatto sta che il testo nato per la formazione degli adolescenti è arrivato a un pubblico molto più ampio, che lo accosta semplicemente come un racconto ma che vi trova poi vere perle di saggezza. Soddisfatti ed entusiasti anche i giovani lettori. Filippo ne è convinto “Essendo storie prese dalla vita reale ti danno un esempio più concreto e quindi puoi prenderne spunto per poter superare una tua situazione difficile”. Ma anche Sara :“Mi hanno aiutato tantissimo per delle situazioni personali che erano davvero simili al racconto. Sono un grande aiuto per noi ragazzi anche per come sono scritte, essendo coinvolgenti” “Sono convinta che possano essere adatte ad ogni età, perché parlano di questioni che possono aiutare a superare tutti quei piccoli ostacoli che si devono affrontare ogni giorno”.
“Il mio ultimo consiglio è quello di leggere queste storie non solo personalmente, ma condividendole con tutti i membri della propria famiglia”, conclude Giada. E Ortolani soddisfatto commenta: «Il libro serve per capire che i ragazzi non sono solo un click su “mi piace” o “non mi piace”. C’è di più. E spesso lo ignoriamo noi “adulti”, che riduciamo tutto a numeri, statistiche e follower».
Silvano Gianti
Link a EFFATA’ Editrice: https://editrice.effata.it/libro/9788869290725/codamozza-e-il-professore/