Una risposta a “RELIGIONI IN DIALOGO PER LA PACE E PER L’AMBIENTE”

  1. Da Saida Rachef, musulmana di origine algerina, abbiamo ricevuto questo contributo:

    Sura VI
    Al-An’âm
    (Il Bestiame)
    Il nome della sura deriva dal brano compreso tra i versetti 136 e 144.
    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
    versetto 38:
    “Non c’è essere che si muova sulla terra o uccello che voli con le sue ali, che non appartenga ad una comunità. Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro. Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore.”(1)
    Comento: Tutti le creature sulla terra per come gli uccelli sono considerati popoli e comunità simile al quella degli esseri umani. Non è stato trascurato nulla e nessuna cosa nel libro.
    La creazione stessa, in tutta la sua miriade diversità e complessità, può essere pensato come un vasto universo di “segni” del potere, la saggezza, la beneficenza, e la maestà di Dio.(2)

    Sura XXXIII 
    Al-Ahzâb 
    (I Coalizzati) 
    Post-Eg. n°90. . Di 73 versetti. 
    Il nome della sura deriva dai versetti 20 e 22. 
    La coalizione che viene evocata dal nome di questa sura è quella che si formò nel V anno dall’Egira e che vedeva alleati i politeisti coreisciti, gli ebrei e gli ipocriti medinesi. Li fronteggiarono non più di tremila combattenti musulmani con la strategia suggerita da un liberto di origine persiana, Salmân Pak detto “al Farsi” (“il persiano” appunto) il quale propose lo scavo di un ampio e profondo fossato capace di fermare le cariche della cavalleria beduina.  Il progetto ebbe successo: dopo qualche giorno di inutili tentativi “i coalizzati”, stanchi e snervati, travolti da un’improvvisa furiosa bufera, si ritirarono in disordine]

    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
    Versetto 72:
     “In verità proponemmo ai cieli, alla terra e alle montagne la responsabilità [della fede] ma rifiutarono e ne ebbero paura, mentre l’uomo se ne fece carico. In verità egli è ingiusto e ignorante.” (1)
    Comento: la verità è stata offerta ai cieli, alla terra e alle montagne la responsabilità ma rifiutarono per timore. L’uomo ha preso il carico di portare la verità ma si rivelato ingiusto e ignorante.
    La gestione del genere umano della Terra, è un privilegio che comporta una profonda responsabilità. (2)

    Fonte delle informazioni:
    Il Sacro Corano
    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
    1) Traduzione interpretativa in italiano a cura di Hamza Piccardo, revisione e controllo dottrinale- Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia (UCOII)
    2) Islam and Ecology: A Bestowed Trust Inviting Balanced Stewardship. Frederick M. Denny, University of Colorado.

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