Al primo appuntamento della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, mercoledì 18 gennaio, si respira speranza nuova dopo quanto accaduto a Lund. Lì per la prima volta un Papa ha commemorato la Riforma “come uno di famiglia”! E nella piccola e accogliente chiesa di Nervi questa famiglia si sente.
Si prega insieme per comprendere che “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione” (cfr. 2 Cor 5, 14-20), si prega perché il cuore si apra, perché si percorrano vie di perdono e solidarietà.
Ci sono quelli che abitualmente
lavorano per un ecumenismo quotidiano, della vita, e qualche volto nuovo. Il Pastore della chiesa luterana di Genova e Sanremo Jakob Betz riserva a ciascuno un’accoglienza calorosa. La sua allocuzione invita alla speranza e alla pace, con una visione positiva sull’oggi del cammino ecumenico.
Il cardinal Bagnasco richiama i tanti passi dell’ecumenismo che gli è dato di vivere in prima persona a livello europeo ed invita tutti ad arrendersi all’Opera di Dio che è più grande dei nostri sforzi.
Un’ora di preghiera intensa, con l’apporto insostituibile del sacerdote romeno-ortodosso Sorin e della pastora valdese, anch’essa presente. Un’ora che ha effettivamente accresciuto il coraggio di essere compassionevoli, di operare in favore della giustizia, di essere fin d’ora uniti: una vera comunità di amore che distrugge muri e crea ponti.
Maria Rita Topini