Sabato 24 febbraio si è tenuto il ritiro diocesano quaresimale delle aggregazioni laicali e Movimenti, presso l’Istituto Suore Marcelline di Genova.
L’incontro è stato partecipato: oltre centocinquanta persone aderenti a vari gruppi.
Del Movimento Focolari eravamo una quarantina di persone a rappresentare quasi tutte le realtà dell’Opera. Una volontaria: “Ero stata male ed oggi è il primo giorno che esco di casa: non volevo mancare”. C’è chi è venuto in taxi e chi ha dovuto fare notevoli rinunce per rispondere all’invito dell’Arcivescovo a fare unità e comunione tra Movimenti.
Grande la gioia di rivederci con tanti.
Il ritiro è iniziato con Mons. Marino Poggi che ci ha fatto riflettere sul messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2024 approfondendo su cosa sia la preghiera: “non è un chiedere ma è un ascoltare la voce di Dio”. Ha anche sottolineato come i nostri limiti non ci devono bloccare. Ha poi parlato della libertà del cristiano e di tanti altri preziosi spunti.
E’ seguita l’Adorazione Eucaristica e la Santa Messa nella bella chiesa dell’Istituto, sotto il dolce sguardo della Madonna del Divin Pianto della quale suor Ausilia ci ha illustrato l’affascinante storia.
Al termine la cena condivisa, preziosa opportunità per dialogare ed intrecciare costruttivi rapporti di collaborazione.
Si percepiva la bellezza di stare insieme ed il clima di confidenza.
Abbiamo lasciato il ritiro con l’animo pieno di gioia e con un rinnovato impegno a cercare di vivere al meglio il prezioso tempo di Quaresima.
Possiamo dire che si è vissuto un bel momento di chiesa “Una”. Magistralmente guidati dagli angeli custodi, i sacerdoti don Marino, don Francesco e don Gianni. Anche con loro si è instaurato un bel clima di famiglia.
Pregare insieme è stato il cuore del ritiro che ci fa sperare di aver meritato la presenza di Gesù tra noi: “dove due o tre sono riuniti nel mio nome Io sono in mezzo a loro”.
Infine, la presenza e la condivisione con le “belle” suorine ci rassicurava, quasi loro fossero la presenza di Maria viva.
Che dire se non un grande Grazie alla Chiesa locale, che ha pensato e organizzato questo momento, e a tutte le persone presenti.
Milena e Pino Serpico
Grazie per avermi aggiornato. Volevo esserci ma l’impegno delle confessioni me lo ha impedito. Condivido questo cammino tra movimenti. E’ andare nel verso giusto della Sinodalità.
Siamo agli inizi, ma è iniziato un cammino. E questo vale.