Giovedì 15 dicembre a Imperia Porto Maurizio la sezione imperiese AMCI, Associazione Medici Cattolici, ha organizzato un convegno per fare il punto sulla situazione dei migranti nella provincia di Imperia.
Presenti, oltre al parroco don Lucio Fabris – che ha celebrato la messa per le vittime delle guerre in corso con particolare attenzione alla Siria – anche persone di fede musulmana e di altre nazionalità.
Il dott. Marco Mela, responsabile Igiene Pubblica dell’Asl 1 imperiese, ha spiegato la situazione come si presenta oggi nella provincia con i tre gruppi di migranti seguiti con “protocollo Asl” appositamente approntato dalla Asl stessa: i primi ormai residenziali, i secondi di passaggio, e l’ultimo gruppo di persone rimandate in Italia dalla Francia.
A seguire sono stati proiettati due video sull’emergenza migrazioni nel mondo: Siria e Mediterraneo, molto commoventi che ci hanno introdotto alla conversazione di Dino Durando, vice presidente della Caritas Intemelia: aiutato dai volontari presenti e dall’equipe di Medici senza Frontiere (che opera a Ventimiglia da circa due mesi) Durando ha fatto un excursus storico sulla situazione di emergenza dal 2014 ad oggi.
Una storia impressionante e molto commovente, dove – anche per chi conosceva gli avvenimenti dai giornali – stupiva la grande umanità della popolazione di Ventimiglia e dei volontari arrivati da ogni parte di Italia, Francia e da altri stati europei, no-borders compresi, ed i tentativi delle autorità locali per seguire le indicazioni della legge italiana e internazionale nei momenti di violenta crisi tra le parti.
Ora la situazione si può definire di “emergenza stabile”:
– la Caritas ha organizzato una accoglienza per le famiglie presso la parrocchia di S. Antonio, mentre Croce Rossa ed Asl si occupano del Campo di passaggio Roja;
– sono presenti ambulatori della Croce Rossa e della Caritas attivi ogni giorno con operatori sanitari volontari;
– le persone del Movimento dei Focolari si occupano di preparare e servire il pranzo del martedì e anche di seguire le famiglie. Il Comitato Umanità Nuova di Genova collabora dirottando gli aiuti che arrivano da privati o associazioni per sostenere la situazione.
Al termine della serata un festoso apericena: occasione per rinsaldare le conoscenze tra tutti e scambiarsi gli auguri natalizi.
Paola Amoretti
Siete semplicemente straordinari!!!
Un grande grazie a tutti.
Giuseppe